In sintesi, ho convertito
le morfologie
geometrico-frattali,
più che tridimensionali,
olosgrafiche,
che ho visualizzato
in coincidenza del vissuto
di uno specifico stato Io-somatico,
con delle
note musicali dei canti
e con dei passi di danza,
riproducenti le morfologie incontrate:
la musica-canto-danza-Sofia
di cui sto
“aforizzando”
è l’integrazione
della sua manifestazione sensibile
con i principi attivi autopoietici,
da cui si evidenzia.
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