La manifestazione sensibile
è
l’inscindibile
e
diretta emanazione
del sovrasensibile,
con cui
forma
l’Universi-parte.
Pur se
l’identificazione-fissazione
nel solo sensibile
lo rende scisso e inconsapevole
di quello sovrasensibile,
sempre di Universi-parte si tratta.
Reintegrandosi,
l’Io-psyché
è l’unico che può reintegrare
sul piano dell’autoconsapevolezza
i “due” mondi.
In questo
gioco coscienziale,
è
l’armonia autopoietica.
Lascia un commento