VIA DI CONOSCENZA SIGMASOFIA

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La felicità-gioia

L’Io-psyché la crea quando, dopo aver soddisfatto i metabisogni, sente il fluire di se stesso, senza ostacolatori: è il flusso libero del campo coscienziale olistico-autopoietico-Io-psyché.

Da felicitas, la cui radice significa prosperità. Il corpo, in cui ci individuiamo, almeno in alcune sue specifiche manifestazioni, funziona sempre in modo fluido, senza ostacolatori: per questo motivo, tale free flow coscienziale Io-somatico è sempre in essere. Anche nei momenti più duri, possiamo riconoscere all’opera la vita-autopoiesi, il campo coscienziale innato che, in questo senso e con questi significati, è sempre nello stato di eudamonia olistico-autopoietica che, appunto, significa felicità innata e non rispetto alla tristezza

Essa è transfinitamente in essere come flusso libero innato di funzionalità psico-somatiche a cui facciamo assumere diverse modulazioni, eccitazione, ottimismo, appagamento, soddisfazione.

In Sigmasofia, per evitare equivoci abbiamo scelto di includere tali funzionalità Io-somatiche nei termini stato E.C.A., stato Sigmasofia, per questo motivo, li troviamo alla radice di ogni umanesimo.

La realtà olistico-autopoietica che si evidenzia è che, nello stato di consapevolezza Sigmasofico, ogni avvenimento, anche doloroso, lo si sente come perfettamente incluso nello stato esteso, da cui si evidenzia. Se si raggiunge questo livello di vissuto, accade che quando si sta male è più semplice dare continuità allo stato olistico-autopoietico, anziché cadere identificati fissati nel sintomo-patologia.

La gioia-felicità non va cercata nella semplice soddisfazione del metabisogno in uscita ma anche e soprattutto nel vissuto diretto dei principi attivi olistico auto poietici, da cui ogni metabisogno si evidenzia.

Il metabisogno va soddisfatto in uscita e consapevolizzato a monte, per poi mettere in ∑igma queste due modalità. Lo stato Sigmasofia si evidenzia da questa base fondamentale: si tratta di una sorta di aponia e di atarassia olistico-autopoietiche. Tale stato può essere espresso nel sensibile sotto forma di amicizia, di libertà, di cura.

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