L’Io-psyché la crea ad ogni presa di consapevolezza di regioni ancora non esplorate, non consapevolizzate, del campo coscienziale olistico-autopoietico localistico e non locale. Tale stato è simultaneo alla felicità, allo stato Sigmasofia che si amplia, che si estende e nel sensibile lo riconosciamo, attraverso l’espressione fisiognomica di quella consapevolizzazione (sorpresa) ed anche di felicità-gioia, ossia di stato di consapevolezza dello stato Sigmasofia.
Entriamo ora nei metabisogni olistico-autopoietici, nell’aggredior.