Androgynus,
andros significa uomo
e
gyné significa donna
Zigote dal greco anticozygōtós
che significa
unito.
Si tratta di una cellula che si ottiene dall’incontro-fusione dello spermatozoo con un ovulo (i gameti, maschile e femminile).
Lo zigote è la cellula (diploide) deputata allo sviluppo di un nuovo essere umano che,
soltanto successivamente,
assumerà le caratteristiche di uomo o di donna.
In definitiva, si tratta della formazione di un nuovo organismo, derivante dall’unione di due cellule sessuali (gameti), proveniente ciascuna dal principio maschile (uomo) e dal principio femminile (donna).
Entriamo nel merito.
- Lo zigote è la cellula uovo, fecondata dallo spermatozoo. Contiene tutte le in-formazioni genetiche (ereditarie, somatiche e coscienziali) del nuovo essere umano. La fusione dei nuclei dei gameti in un unico nucleo:
è
l’androginia innata
dell’essere umano
o
androgynus,
in Sigmasofia, simboleggiato dalla lettera Y.
Androgino: Deriva dal greco, androghynos, in cui andros significa uomo e ghyne significa donna. È’ l’Io-psyché che presenta caratteristiche sia maschili che femminili, evidenziatisi nell’unità Io-somato-autopoietica.
2. Nei primi due tre giorni di vita,
l’androginia innata
è totipotente,
ossia nella cellula staminale si riconoscono le in-formazioni innate che possono evidenziare, generare, un intero organismo.
3. Intorno all’ottava settimana, lo zigote acquisisce la morfologia tipica della specie di appartenenza.
All’interno dello zigote, operano in-formazioni, combinazioni di elementi, inscindibili, caratteristici di ciò che, successivamente, denominiamo maschili e femminili. Tutto ciò è innato in ogni singolo essere umano.
L’androginia psicosomatica, di cui sto trattando, indica che in un essere umano esistono componenti innate comuni ad entrambi i sessi.
Androgynus
deriva da
andros che significa uomo
e
gyné che significa donna.
Secondo l’esperienza diretta, è uno dei denominatori comuni fondamentali di ogni essere umano, in quanto partecipa la natura di entrambi i sessi.
L’Androgynus include ciò che, successivamente, taluni denomineranno
identità di genere
e che,
se non ci fosse l’in-formazione innata androginica,
non si potrebbe evidenziare.
Androgynus include quello che taluni, successivamente, denomineranno
netta separazione
tra il polo maschile e quello femminile.
L’unità dello zigote è il fondamento innato di ogni essere umano. Ciò non ha nulla a che vedere con la famosa coincidentia oppositorum, in quanto il concetto di opposti, di separazione è una proiezione interpretativa culturale dell’unito (zigote) che non è mai stato e non è scisso.
L’unità androginica innata dell’essere umano
si evidenzia da ciò che ho denominato
Entanglement Coscienziale Autopoietico
(entanglement delle microparticelle e della coscienza inscindibile da esse)
o
archetipo della
non separabilità.
Lo stato E.C.A. è sempre esistito ed ha sempre operato nelle funzionalità, nei principi attivi che formano l’essere umano.
Androgynus è completezza di funzionalità innata simultanea. È l’essere umano, è l’unito che include ed evidenzia il duplice, ciò che denomineremo maschio e femmina che sono sue fluttuazioni, sue creazioni.
Non si tratta di ricondurre il due all’uno, la dicotomia, il dualismo, l’enantiodromia, all’unità, quanto di riconoscere e di vivere che è in essere il
tre in uno:
spermatozoo, ovulo e spermatozoo+ovulo:
il padre, la madre e il padre+madre detto anche figlio,
la coscienza vissuta della cellula, di Androgynus.
Ogni essere umano è, di fatto, cellularmente e, per in-formazioni innate veicolate,
androgynus!
Ciò significa riconoscere e vivere in se stessi le in-formazioni innate, tecnicamente in grado di generare ciò che successivamente denomineremo l’uomo, la donna e l’uomo-donna.
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