FONDATORE
Nello MANGIAMELI
– ∑ophy –
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L’amicizia diviene azione autopoietica continua che, indipendentemente dalle scelte acquisite, dall’identità assunta, dal cosiddetto altro, in quel momento storico, l’Io-psyché vive come parte di sé, dell’Io solo esisto, nutrendolo di amore autopoietico, incondizionatamente, come facoltà a sostegno dell’azione.
È come se l’Io-psyché determinasse lo stato coscienziale punto morte delle proprie identificazioni nell’acquisito: un modo di ritrovare il proprio ontos autopoietico che trascende e si emancipa dalla propria manifestazione acquisita.
L’identificazione e la dipendenza da opposizione, che abbiamo di solito verso il dolore, e l’identificazione e la dipendenza da accettazione, che abbiamo di solito verso la gioia, fanno parte degli elementi primari da risalire e da transmutare.