VIA DI CONOSCENZA SIGMASOFIA

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Nello MANGIAMELI

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Categoria: Poesie e aforismi autopoietici

  • 91. E.C.A. Uno

    Il principio attivo più importante dello stato E.C.A. è che esso pone in remissione definitiva il concetto che esistiamo noi e il mondo, noi e l’ambiente complessivo, che sembriamo poter esplorare: Infatti, l’Io-psyché veicolato dall’essere umano È entangled con esso non è separato, scisso da esso, è la condizione che in Sigmasofia denominiamo autonomia-fusionale-autopoietica

  • 90. Individuazione

    Lo stato identificativo e fissato nel solo sensorio-percettivo ha determinato che l’individuazione di se stesso agita da ogni Io-psyché collassasse all’interno dell’Io-soma in cui si riconosce. Aver vissuto, inequivocabilmente, che tale individuazione non è patrimonio del solo Io-soma dell’essere umano, ma è dell’Universi di cui ognuno è parte, ci indica quali saranno i dubbi, le…

  • 89. Uno

    L’Io-psyché di ogni essere umano per sua natura innata sembra essere un una tantum individuale. Ora è possibile affermare che la sommatoria di tali una tantum da sempre come risultato: Uno.

  • 88. Passaggi formativi

    La ∑igma-logic, che nasce dai  vissuti della non località è paradossale per l’Io-psyché, identificato nel solo sensibile. La logica razionale che nasce dai vissuti quotidiani, localistici, è paradossale per l’Io psyché partecipatore consapevole della non località. L’integrazione delle due consapevolezze è uno degli strumenti formativi potenti che l’Universi-parte utilizza  per formarsi a se stesso.

  • 87. Paradigma

    Lo stato di auto-consapevolezza, il paradigma  in cui ci si riconosce, sono simmetrici alla realtà riconosciuta: se oggi vivo questo, posso penetrare, qui ed ora, che domani vivrò altrettanto. All’interno della manifestazione sensibile, di me stesso, prendo coscienza dei principi attivi localistici e non localistici, da cui si evidenzia.

  • 86. Superamento enantiodromico

    La Sigmasofia è di fatto  il riconoscimento vissuto che l’Universi-parte, sensibile e sovrasensibile, locale e non locale, transfinito, è un essere organico, vivente, autopoietico, che può continuamente produrre lo stato coscienziale punto morte come espressione della propria transfinita vita-autopoiesi. È l’evidenza del superamento-transmutazionedi ogni forma di enantiodromia.

  • 85. Più di ieri meno di domani

    Vivere domani che quello in cui ci riconosciamo oggi è destrutturabile e ricostruibile oggi più di ieri e meno di domani, è il naturale modus operandi Sigmasofico, è uno degli elementi che ci consente di comprendere l’azione bios-etica autopoietica.

  • 84. Continuo presente delle ere

    All’essenza, tutti gli stati coscienziali sono un unico stato coscienziale autopoietico. Consapevolizzando il continuo presente delle ere, degli acquisiti e delle sue trasformazioni, l’Io-psyché si avvia a riconoscerlo. Tutte le sue azioni tendono a questo.

  • 83. Identificato-fissato

    L’Io-psyché deve sperimentare la concentrazione-transmutazione autopoietica su se stesso, anche per correggere, direttamente, la fisiologia innata e gli stati acquisiti  che lo tengono identificato-fissato nel tema, nei bisogni del sistema nervoso, nella sola natura sensibile.

  • 82. Quantum

    La parte-Universi contiene il quantum di campo coscienziale, di pulsione olistico-autopoietica a vivere, di aggredior, pari a quella necessaria per tenerla in essere (…).

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