Categoria: Poesie e aforismi autopoietici
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26. Sicurezza
Quando diviene consapevole del campo coscienziale non locale che opera alla sua essenza, l’Io-psyché può transmutare il proprio paradigma esistenziale e raggiungere la propria sicurezza ontos-sophos-logica, da porre a sostegno delle proprie azioni.
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25. Inesplorate
(…) intere regioni genomiche coscienziali ancora inesplorate (…)
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24. Musico-canto-danza-Sofia
In sintesi, ho convertito le morfologie geometrico-frattali, più che tridimensionali, olosgrafiche, che ho visualizzato in coincidenza del vissuto di uno specifico stato Io-somatico, con delle note musicali dei canti e con dei passi di danza, riproducenti le morfologie incontrate: la musica-canto-danza-Sofia di cui sto “aforizzando” è l’integrazione della sua manifestazione sensibile con i principi attivi…
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23. Elimina
La simultaneità innata elimina la successione acquisita: è il vissuto che può permetterci di penetrare i principi attivi autopoietici, formanti lo spazio-tempo: da cui si evidenzia
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22. Più della somma
L’Universi è nella parte in quanto la evidenzia, la parte è nell’Universi in quanto la può consapevolizzare. L’Universi-parte è più della somma delle parti-Universi
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21. Da labbro a orecchio
Le in-formazioni innate, il determinismo olistico-autopoietico dell’Universi (…) di cui siamo parte, non passano da insegnante ad allievo, da maestro a discepolo, ma da padre-madre in figlio: la Y. Non da labbro a orecchio, ma da Io-psyché a campo coscienziale da cui si evidenzia e consapevolizza.
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20. È in nessuno
Il campo coscienziale transfinito di cui l’Io-psyché è evidenza è un movimento transfinito che sembra agire così: è simultaneamente in movimento e fermo, è in nessuno dei due stati. È lontano, è ovunque, è qui, è in nessuno dei tre stati; è all’interno del sensibile, è all’esterno del sensibile, è in nessuno dei due stati…
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19. Inosservato in se stesso
L’Universi-parte, inosservato in se stesso, è ben diverso da quello che percepiamo attraverso i sensi. La realtà di come lo viviamo, è così e non altrimenti, perché il livello di autoconsapevolezza dell’Io-psyché così la costruisce.
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18. Soltanto organico
L’Universi-parte è soltanto organico. é transfinitamente in vita-autopoiesi, è l’unico essere vivente, senza alterità, esistente. È più della somma delle sue parti: l’oneness olistico-autopoietica.
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17. Oikos
La Sigmasofia riconosce come unico Oikos L’Universi-parte, se stessi, come unico esperto l’in-formazione innata, sensibile e sovrasensibile, localistica e non locale e lo stato coscienziale Sigmasofia, come unico gruppo, associazione o movimento a cui “appartenere”! E, soltanto allora, si potrà affermare: compio azione bios-etica, autopoietica.