Quando diviene consapevole del campo coscienziale non locale che opera alla sua essenza, l’Io-psyché può transmutare il proprio paradigma esistenziale e raggiungere la propria sicurezza ontos-sophos-logica, da porre a sostegno delle proprie azioni.
(…) intere regioni genomiche coscienziali ancora inesplorate (…)
In sintesi, ho convertito le morfologie geometrico-frattali, più che tridimensionali, olosgrafiche, che ho visualizzato in coincidenza del vissuto di uno specifico stato Io-somatico, con delle note musicali dei canti e con dei passi di danza, riproducenti le morfologie incontrate: la musica-canto-danza-Sofia di cui sto “aforizzando” è l’integrazione della sua manifestazione sensibile con i principi attivi…