La simultaneità innata elimina la successione acquisita: è il vissuto che può permetterci di penetrare i principi attivi autopoietici, formanti lo spazio-tempo: da cui si evidenzia
L’Universi è nella parte in quanto la evidenzia, la parte è nell’Universi in quanto la può consapevolizzare. L’Universi-parte è più della somma delle parti-Universi
Le in-formazioni innate, il determinismo olistico-autopoietico dell’Universi (…) di cui siamo parte, non passano da insegnante ad allievo, da maestro a discepolo, ma da padre-madre in figlio: la Y. Non da labbro a orecchio, ma da Io-psyché a campo coscienziale da cui si evidenzia e consapevolizza.