Il campo coscienziale transfinito di cui l’Io-psyché è evidenza è un movimento transfinito che sembra agire così: è simultaneamente in movimento e fermo, è in nessuno dei due stati. È lontano, è ovunque, è qui, è in nessuno dei tre stati; è all’interno del sensibile, è all’esterno del sensibile, è in nessuno dei due stati…
L’Universi-parte, inosservato in se stesso, è ben diverso da quello che percepiamo attraverso i sensi. La realtà di come lo viviamo, è così e non altrimenti, perché il livello di autoconsapevolezza dell’Io-psyché così la costruisce.
L’Universi-parte è soltanto organico. é transfinitamente in vita-autopoiesi, è l’unico essere vivente, senza alterità, esistente. È più della somma delle sue parti: l’oneness olistico-autopoietica.