L’Io-psyché non è una proprietà emergente dalla cosiddetta evoluzione della vita, esso è sempre esistito nel campo coscienziale olistico-autopoietico innato che, dalla condizione di continuo presente che include ogni spazio-tempo, lo evidenzia.
Nell’Universi-parte tutto è in contatto con tutto in quanto per entanglement coscienziale e micro-particellare tutto è simultaneo e non in interazione. Potenzialmente l’Io-psyché è simultaneo con ogni parte-Universi: sarà questa la comunicazione non locale e simultanea del futuro che porrà in remissione l’anacronistico concetto riduzionista di non superabilità della velocità della luce.
A livello innato l’Universi-parte funziona in modo non localizzato: la località è l’Universi-parte transfinito! Tale realtà olistico-autopoietica, innata è il fondamento di ogni espressione di vita di ogni giorno. Le forze note conosciute dalla scienza funzionanti come localistiche dovranno essere riconosciute come funzionanti simultaneamente a tale loro scaturigine: è la visione olistica che utilizza e…